domenica 11 febbraio 2024

senza chiedere il permesso

i bagliori del tempo lasciano ombre su muri lontani,
sfocate forme senza concetto graffiano gli occhi
nell'affannosa ricerca di un ramo o di un dorso
per l'istintivo terrore di una caduta,
illusa dall'evoluzione.
Dal buio rumori mai uditi poi un grido
mentre il cuore sparisce, lontana pace.
poi freddo. tanto freddo. quando si guarisce?
perdona chi t'ha fatto questo
senza chiedere il permesso.

intensamente amore,
a te che di rugiada goccia
non di fior ma d'arsa roccia
allevi la pena penso
come il sogno che mi logora
cresciuto in me senza preavviso
alcuno, d'odio e rancore intriso
e d'affilata arguzia. Povera
condizione mia questa invero
che in me vi sia per noi un intero
mondo e fuori goccia o tempesta
poco importa, se orribile chimera
o sogno, tal dovrai per volere
nostro o del fato, vivere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"fuori goccia o tempesta
poco importa"

Fuori 24 Febbraio, poi primavera, poi Agosto, sole, R.P., ponte, poi Ottobre, vino, pizza e V.. Fuori vita, Poeta! Fuori tanta vita. Semplice. Arcobaleno dopo un temporale.